4 ottobre 2024 

A larga maggioranza è stato eletto durante l'assemblea nazionale di Salerno, il nuovo coordinatore nazionale 

Eletto a larga maggioranza dei delegati presenti durante la consueta assemblea che quest'anno li ha riuniti a Salerno, Vito Carlo Castellana è il nuovo coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.

“Il ruolo del sindacato negli anni è stato confuso con quello di patronato. Aderire alla Gilda degli Insegnanti ha invece una forte valenza politica ed emotiva, lontana dalle logiche di partito, con a cuore soprattutto la tutela della Professione Docente”. Sono le parole del neo eletto coordinatore nazionale Vito Carlo Castellana, a margine del voto.

In cima alla lista degli obiettivi che Castellana ha illustrato nel suo programma, c'è sicuramente, in continuità con il lavoro perseguito negli anni sotto la direzione di Rino Di Meglio, la richiesta di un'area di contrattazione separata per la docenza, permettendo la valorizzazione della specificità della professione.

Altro punto fondamentale è stabilire i limiti d'azione del potere dato ai dirigenti con l'autonomia scolastica, che “in questi anni – afferma Castellana - ha posto un freno alla qualità della pubblica istruzione, decretando il successo della scuola 'supermercato', dove si hanno dei clienti da soddisfare e enormi difformità di offerta formativa sul territorio”.

Nel programma presentato durante l'assemblea c'è anche la richiesta di istituire un Consiglio superiore della Docenza, che valorizza il ruolo dell'insegnante e limiti tutte le problematiche che si verificano nelle scuole.

Inoltre, “per una scuola che punti più al merito, occorre iniziare un percorso, di concerto con la politica e il ministero, volto ad azzerare le innumerevoli pratiche burocratiche che assorbono tempo prezioso ai docenti, allontanandoli dalla didattica”, ha detto Castellana.

Tra gli obiettivi, il neo eletto coordinatore nazionale Vito Carlo Castellana intende rivedere il ruolo del Dirigente Scolastico e ridare un ruolo alla figura del preside, con la sua elezione diretta da parte del collegio docenti.

A garanzia di un'istruzione di qualità, c'è poi il tema delle retribuzioni. La valorizzazione della figura dell'insegnante, passa anche da un'adeguata retribuzione. “Occorre adeguare gli stipendi dei docenti italiani, sottoposti ad una mole di lavoro ben superiore, alla media degli stipendi europei. Un investimento che aumenta di almeno il 15/20% degli stipendi”.

“Infine, in tema di pensioni, a tutela della nostra categoria – conclude Castellana – occorre abbassare i limiti d'età pensionabile degli insegnanti, portandola ai livelli antecedenti la riforma Fornero e permettendo inoltre ai docenti negli ultimi anni di carriera, di impiegare metà dell 'orario cattedra in attività didattiche, e l'altra metà in attività tutoraggio per i colleghi più giovani”.

Salerno, 4 ottobre 2024 

Modalità per iscriversi alla FGU - Gilda degli insegnanti

A causa dell'obbligo della firma da apporre sul modulo di adesione, non è possibile proporre una procedura per l'iscrizione on-line. Il modo più semplice per iscriversi alla Gilda degli Insegnanti resta quello di recarsi presso la sede provinciale più vicina.

Se non potete recarvi presso una nostra sede provinciale e volete comunque aderire alla Gilda degli Insegnanti, è disponibile il modulo di adesione elettronico da  compilarestampando  in  triplice copiacontrofirmare  ed  inviare  in busta chiusa ed affrancata alla nostra sede nazionale, all'indirizzo:

Gilda degli Insegnanti -Via Aniene 14 - 00198 ROMA

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